
Basciano e Codegoni: il divieto di avvicinamento sospeso in attesa della Cassazione
Un nuovo capitolo si apre nella controversa vicenda tra Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, due nomi noti nel panorama dell’intrattenimento italiano. Oggi, 28 febbraio 2025, il Tribunale del Riesame di Milano ha accolto il ricorso della Procura, imponendo un divieto di avvicinamento per Basciano nei confronti della sua ex compagna e della loro bambina. Questo provvedimento, che prevede una distanza minima di 500 metri e il divieto di comunicare con la figlia in presenza della madre, segna un punto cruciale nella storia di una coppia già al centro di numerose polemiche.
Tuttavia, il provvedimento è sospeso in attesa che Basciano possa presentare ricorso in Cassazione. Il dj, accusato di stalking, ha ora a disposizione dieci giorni per contestare la decisione, mentre la Cassazione dovrà pronunciarsi entro 30 giorni. La situazione è delicata e complessa, e il futuro legale di Basciano potrebbe dipendere dall’esito di questo ricorso.
Dettagli sul provvedimento e possibili conseguenze
Se il divieto dovesse diventare definitivo, Basciano sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico, il quale sarà collegato a quello di Sophie Codegoni. Questo dispositivo ha lo scopo di monitorare il rispetto delle disposizioni e, in caso di violazione, scatenerebbe un allarme per le forze dell’ordine. Nel caso in cui Basciano rifiutasse di indossare il braccialetto o se ci fossero problemi tecnici nella sua applicazione, potrebbero essere disposti gli arresti domiciliari.
Un episodio inquietante
La vicenda tra Basciano e Codegoni è diventata di dominio pubblico nei mesi scorsi, non solo per la loro relazione tumultuosa, ma anche per le accuse di violenza e stalking che hanno gettato un’ombra sulla figura di Basciano. Le tensioni tra i due si sono intensificate a partire da un episodio accaduto nel novembre 2024, che ha sollevato molteplici interrogativi e ha fatto emergere ulteriori dettagli inquietanti.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Sophie Codegoni si trovava in un centro commerciale per promuovere un marchio di moda quando ha avvertito di essere monitorata da due uomini, apparentemente nordafricani. Questo episodio ha avuto luogo due giorni dopo una presunta aggressione da parte di Basciano nei confronti di due amici di Sophie. Uno di questi amici, in preda a una forte preoccupazione, si era avvicinato a Codegoni, riferendole di aver appena incontrato Basciano nel centro commerciale. Secondo la testimonianza di Sophie, Basciano avrebbe intimato all’amico di ritirare la denuncia, minacciando di poter affrontare anche venti anni di carcere.
La testimonianza di Sophie Codegoni
La testimonianza di Codegoni ha aggiunto un ulteriore strato di complessità alla vicenda. La giovane influencer ha sostenuto di ritenere che i due uomini che la seguivano fossero stati incaricati da Basciano per controllarla. Ha inoltre sottolineato come l’ex compagno frequenti persone pericolose con precedenti penali, accrescendo così il suo timore per la propria sicurezza. Queste affermazioni hanno portato alla luce non solo il lato personale della loro relazione, ma anche l’ambiente sociale e le influenze esterne che potrebbero aver avuto un impatto sulla situazione.
Il caso ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, non solo per la notorietà dei protagonisti, ma anche per le delicate questioni legali e sociali che solleva. Il tema della violenza di genere, della protezione dei minori e del rispetto della legge sono al centro del dibattito, rendendo questa vicenda emblematicamente significativa in un periodo in cui la società è sempre più consapevole della necessità di affrontare questi problemi con serietà e responsabilità.
In un contesto mediatico in cui le storie di celebrità spesso si mescolano a temi di giustizia e moralità, il caso di Basciano e Codegoni rappresenta un caso di studio su come la vita privata di personaggi pubblici possa influenzare non solo la loro reputazione, ma anche la vita delle persone che li circondano. La questione della sicurezza personale e della protezione dei più vulnerabili, in questo caso la figlia della coppia, resta una priorità, mentre il sistema giudiziario si prepara a esaminare la questione in modo più approfondito.
L’attesa per il pronunciamento della Cassazione è palpabile, e i prossimi giorni saranno cruciali per entrambe le parti coinvolte. Nel frattempo, la vicenda continua a essere seguita con attenzione dai media e dal pubblico, che si chiedono quale sarà il destino di questa storia complessa e carica di emozioni. La situazione di Basciano e Codegoni è un chiaro esempio di come le relazioni personali possano rapidamente trasformarsi in problematiche legali e sociali, richiedendo un intervento deciso e tempestivo da parte delle autorità competenti.