Arrivano i contributi per le ZLS, Zone Logistiche Semplificate, nessuno ne parla ma puoi fare già domanda. Segui la nostra guida
Dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025 si apre la finestra per presentare le domande di credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS). Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le imprese che desiderano investire in beni strumentali e beneficiare di agevolazioni economiche significative.
Ma chi può partecipare a questo programma e quali sono le modalità per presentare la propria istanza? In questo articolo, esploreremo in dettaglio il funzionamento delle ZLS e forniremo utili approfondimenti su come accedere ai contributi.
ZLS cosa sono e cosa ti spetta
Le Zone Logistiche Semplificate sono aree individuate dalla legge n. 205 del 2017, create per favorire lo sviluppo economico in determinate regioni italiane. Queste aree sono progettate per semplificare le procedure burocratiche relative alla logistica e agli investimenti aziendali, creando un ambiente favorevole per le imprese che operano in settori strategici. Le ZLS si trovano in regioni definite dalla normativa europea come “più sviluppate” e devono includere almeno un’area portuale o avere un forte legame economico con un’Autorità di sistema portuale.
Il credito d’imposta è accessibile alle imprese che hanno sede nelle ZLS e intendono effettuare investimenti in beni strumentali. Gli investimenti ammissibili devono essere realizzati tra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024. Questo periodo di eleggibilità è cruciale, poiché le imprese devono pianificare i loro investimenti e assicurarsi di rispettare le scadenze per ottenere il massimo vantaggio dalle agevolazioni fiscali.
Le categorie di imprese che possono fare richiesta includono: Piccole e medie imprese (PMI); Grandi aziende. È importante notare che non tutte le spese sono ammissibili; solo quelle sostenute per beni strumentali legati all’attività aziendale possono beneficiare del credito d’imposta.
Come presentare istanza per accedere ai contributi ZLS?
Il processo di presentazione della domanda per il credito d’imposta ZLS avviene in modalità telematica attraverso l’applicazione “ZLS2024”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Le imprese devono compilare un modulo in cui dichiarano le spese sostenute per gli investimenti in beni strumentali, allegando la documentazione necessaria. È fondamentale che le spese siano certificate da un soggetto abilitato, come un revisore legale dei conti, per garantire la validità della richiesta.
Oltre alla certificazione, le imprese devono fornire i dettagli delle fatture elettroniche corrispondenti alle spese effettuate. Questo passaggio è essenziale per dimostrare la veridicità e la legittimità delle spese dichiarate.
Una volta inviata la documentazione, l’Agenzia delle Entrate provvederà a rilasciare una ricevuta di presa in carico entro cinque giorni. Se ci sono errori nella documentazione, l’Agenzia comunicherà le problematiche riscontrate, permettendo all’impresa di correggere e ripresentare la domanda.
Quali sono i vantaggi del credito d’imposta ZLS?
Il credito d’imposta ZLS rappresenta un’opportunità significativa per le imprese che desiderano investire in beni strumentali. Questi investimenti possono includere: Macchinari, Attrezzature, Tecnologia. Grazie a questo incentivo fiscale, le imprese hanno la possibilità di ridurre il carico fiscale e migliorare la loro liquidità, permettendo di reinvestire in altre aree cruciali per la crescita.
Inoltre, l’implementazione delle ZLS è parte di una strategia più ampia per sviluppare infrastrutture logistiche e migliorare il sistema di trasporti in Italia. Questo non solo avvantaggia le imprese, ma contribuisce anche al potenziamento dell’economia locale e nazionale, rendendo le regioni coinvolte più attrattive per nuovi investimenti.
In conclusione, il programma di contributi ZLS offre un’importante opportunità per le imprese italiane di investire nella propria crescita e sviluppo, beneficiando di agevolazioni fiscali strategiche. Con una pianificazione attenta e una corretta preparazione della documentazione, le aziende possono massimizzare i vantaggi derivanti da questo incentivo.